Percorso 12 km

MARCIA EDELWEISS
percorso di 12 km
(adatto a tutti)
 
Distanza effettiva 13,3 km (10,1% di asfalto)
Quota massima 1216 m (Col dei Tre Confini)
Quota minima 922 m (Valleranetta)
Ristori n. 3
Traccia gps scarica il tracciato del percorso (formato gpx)

Sviluppo dinamico del percorso (link)

Mappa topografica


Grafico altimetrico


Descrizione
La marcia Edelweiss di 12 km parte e arriva nel piazzale della Malga e del Rifugio Biancoia, a 1100 metri di quota, in Comune di Lusiana Conco (VI).
Il percorso inizia sulla pista sterrata che risale la Val Biancoia e si inoltra nella pineta fino ad una biforcazione. Si prende il sentiero a sinistra che sale zizzagando nel bosco di faggi fino a raggiungere la strada bianca costruita cento anni fa per trasportare le artiglierie della Prima Guerra Mondiale.
Si attraversa la strada e si scavalca il crinale in prossimità del Col dei Tre Confini dove si toccano i territori degli ex Comuni di Conco, Campolongo e Valstagna (ora Comune di Lusiana Conco e Valbrenta). Siamo nel punto più alto del percorso, alla quota di 1216 metri, e proseguiamo sul versante orientale con in Monte Grappa davanti a noi. La stradina scende dolcemente nella faggeta che regala altri magnifici scorci sulle Pale di San Martino. Si sbuca nei prati di Pian della Casaretta e Col del Matio dove c’è il primo Ristoro. Si prosegue in discesa verso la prateria della Vallerana e si passa a fianco del cippo confinario che la Repubblica di Venezia incise nel 1584 per dividere il territorio delle comunità di Angarano e Valrovina da quello di Campolongo, Oliero e Valstagna. Il percorso risale dolcemente lungo la Val Pozzolo fino al centro di Rubbio dove si gira a destra per raggiungere il secondo Ristoro, all’uscita del paese. Qui godiamo di viste mozzafiato a 360°: sulla pianura, sul Monte Grappa, sulle Vette Feltrine e ancora sulle Pale di San Martino.
Proseguiamo in mezzo ai vasti pascoli e lungo i colli sinuosi della catena meridionale dell’Altopiano dei Sette Comuni fino al valico delle Porte (1086 m) dove c’è un altro Ristoro. Ancora una breve ascesa al Monte Frolla (1118 m) per poi scendere nella Val Lastaro fiancheggiando il sito archeologico dove sono state trovate selci lavorate 11.000 anni fa. Da qui il percorso è tutto pianeggiante e in breve tempo arriviamo al traguardo di Malga Biancoia.


Casara Col di Mattio

Fustaia nei pressi di Col Mattio

Veduta di Valleranetta

Cippo di confine Veneziano del 1584

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