Percorso 20 km

MARCIA EDELWEISS
percorso di 20 km

(percorso montano)
 
Distanza effettiva 21 km (17,7% asfalto)
Quota massima 1.287 m (Col del Lampo)
Quota minima 793 m (Contrà Boeme)
Ristori n. 4 + 2 punti acqua
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Sviluppo dinamico del percorso (link)

Mappa topografica


Grafico altimetrico


Descrizione
La marcia Edelweiss di 20 km parte e arriva nel piazzale della Malga e del Rifugio Biancoia, a 1100 metri di quota, in Comune di Lusiana Conco (VI).
Il percorso inizia sulla pista sterrata che risale la Val Biancoia e si inoltra nella pineta fino ad una biforcazione. Si prende il sentiero a sinistra che sale zizzagando nel bosco di faggi fino a raggiungere la strada bianca costruita cento anni fa per trasportare le artiglierie della Prima Guerra Mondiale. Si gira a sinistra lungo la strada che porta al Termine Rotto (1198 m), il quadrivio caratterizzato da una vasca militare che serviva acqua potabile ai soldati e che ora è una grande fioriera. Si prende il sentiero davanti alla vasca e si sale verso il Col del Lampo (1287 m), il punto più alto del percorso. Dalla cima erbosa si vedono i monti che cingono il lato settentrionale della conca centrale dell’Altopiano dei Sette Comuni. Sono, da sinistra a destra: le Melette di Gallio, il Monte Fior, il Monte Lisser e in lontananza spuntano le rocciose Pale di San Martino. A meridione la vista della pianura veneta ci accompagna fino a Malga Montagnanova davanti dove c’è il Ristoro.
Il percorso scende quindi lungo l’antica mulattiera del Taborra che percorre l’ombrosa faggeta e arriva al pascolo di Casa Girardi.
Presso Casa Girardi (1060 m) si attraversa la Val Lastaro e si sale a Casara Xillo (1113 m), sulla cresta della catena meridionale dell’Altopiano, sopra Conco. Da qui la vista sulla pianura veneta ha affascinato Luigi Meneghello, lo scrittore di “Piccoli Maestri”. Quindi giù a capofitto fino alla Contrà Pologni (880 m), punto Acqua, per poi rallentare e godere dei sentieri serpeggianti tra noccioli e maggiociondoli che scendono al paese di Conco (830 m) dove c’è il Ristoro.
Ancora sentieri con dolci saliscendi portano alla Contrà Costa (890 m), punto Acqua, e alla Contrà Bastianelli (800 m) con un altro Ristoro.
Si sale alla vicina Contrà Ciscati (835 m) e si prosegue per l’ombrosa mulattiera che raggiunge Contrà Berti (1020 m). Lo sguardo abbraccia la pianura e le dolci colline prealpine mentre proseguiamo verso ovest in mezzo ai vasti pascoli e ai colli sinuosi della catena meridionale dell’Altopiano dei Sette Comuni fino al valico delle Porte (1086 m) dove c’è un altro Ristoro. Ancora una breve ascesa al Monte Frolla (1118 m) per poi scendere nella Val Lastaro fiancheggiando il sito archeologico dove sono state trovate selci lavorate 11.000 anni fa. Da qui il percorso è tutto pianeggiante e in breve tempo si arriva al traguardo di malga Biancoia.

 
Malga Montagnanova Davanti e la pianura vicentina

Il paese di Conco visto da Loc. Misca

Il paese di Conco visto da Contrà Costa
 
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