RISPARMIO IDRICO E CONTENIMENTO DEI CONSUMI DI ACQUA POTABILE - ORDINANZA

Pubblicata il 27/07/2022

La crisi idrica si è aggravata e ai comuni viene richiesto di emettere ordinanza.

Di seguito il testo:

CONSIDERATA la grave situazione di carenza idrica determinata da una cronica riduzione dei fenomeni piovosi e delle precipitazioni, con il rischio della conseguente indisponibilità di acqua per i diversi usi nel periodo estivo;
 
VALUTATO che le portate dei corsi d’acqua da cui dipende l’approvvigionamento idrico provinciale si sono ridotte sensibilmente negli ultimi 30 giorni e che, pertanto, si rende necessaria l’adozione di misure di contenimento nel prelievo della risorsa idrica;
 
RITENUTO che tale situazione impone l’adozione di iniziative improntate ad evitare un grave pregiudizio agli interessi collettivi;
 
CONSIDERATO il carattere di contingibilità ed urgenza per preservare la maggiore quantità di risorsa disponibile all’uso umano e alimentare e di ridurre conseguentemente i prelievi di acqua potabile dall’acquedotto pubblico per scopi diversi da quelli primari;
  
PRESO ATTO che con Ordinanza del Presidente della Regione Veneto n. 37 del 03/05/2022 ad oggetto “Carenza di disponibilità idrica nel territorio della Regione del Veneto. Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali e Autorità di bacino Distrettuale del Fiume PO. Azioni regionali a tutela della salute pubblica. Dichiarazione dello stato di crisi idrica nel territorio ex art. 106, comma 1, lett. a) della L.R. 13.4.2001, n. 11 e art. 1 della L.R. 16.8.2007, n. 20.” è stato dichiarato lo stato di crisi idrica;
 
VISTA la nota della Regione Veneto prot. n. 279902 del 22/06/2022 che a seguito di aggiornamento del 09 giugno 2022 del Documento di valutazione sullo stato della risorsa idrica dell’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici dell’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali ha richiamato “per la Regione Veneto lo stato di severità idrica media” a cui si rinvia per relationem;
 
RITENUTA necessaria l’adozione di misure di carattere straordinario e urgente, finalizzate a razionalizzare l’utilizzo delle risorse idriche disponibili, al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i fabbisogni primari per usi alimentare, domestico e igienico, evitando al contempo l’uso dell’acqua potabile per altri usi;
 
VISTO l’art. 98 del D.Lgs. n.152 del 3 aprile 2006 e ss.mmi.i. "Norme in materia ambientale";
 
VISTO l’art. 50 del D.Lgs. n.267 del 18 agosto 2000 "Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali" che attribuisce al Sindaco la competenza in ordine all’adozione di Ordinanza in materia di igiene e sanità pubblica;
 

ORDINA

 
A tutta la cittadinanza e su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e fino al 31 agosto 2022 e comunque fino alla fine dell’emergenza idrica, il divieto di prelievo e di consumo di acqua derivata dal pubblico acquedotto per:
 
  • Il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
  • Il lavaggio privato di veicoli a motore;
  • Il riempimento di piscine, cisterne, vasche e fontane ornamentali, vasche da giardino;
  • Per tutti gli usi diversi da quello alimentare domestico e per l’igiene personale.
 
L'irrigazione e innaffiamento degli orti, giardini e prati con acqua potabile proveniente dalla rete idrica pubblica può avvenire soltanto dalle ore 20:00 alle ore 08:00
 

INVITA

Altresì la cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi. Le raccomandazioni sono:
  • controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici al fine di individuare eventuali
perdite occulte
  • usare dispositivi per il risparmio idrico, quali i frangigetto per i rubinetti
  • annaffiare le piante con sistemi a irrigazione a goccia e temporizzati
  • usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico;
  • per l'igiene personale preferire la doccia, in alternativa alla vasca da bagno
  • non fare scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti, la rasatura della barba o la doccia
  • non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo
  • utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante.
 

AVVERTE

 
Che è ritenuta di estrema importanza la collaborazione attiva di tutti i cittadini.
 
Che le responsabilità per eventuali inadempienze, saranno sanzionate nella misura compresa tra i 25,00 euro e i 500,00 euro e che saranno imputate in solido a chi risulterà avere titolo per disporre legittimamente del luogo o dei siti dove tali inadempienze avranno luogo.
 
Qualora il pagamento della suddetta sanzione avvenga entro il termine di cui all’art. 16 della Legge n.689 del 1981, si applica quanto previsto in materia di pagamento in misura ridotta.
 
Che contro il presente provvedimento può essere promosso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo Regionale Veneto oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (D.P.R. n. 1199/24.11.1971 e s.m.i.), rispettivamente nel termine di 60 giorni e 120 giorni dalla data di emissione della presente ordinanza.
 

DISPONE

 
Che il presente provvedimento venga reso noto alla cittadinanza mediante pubblici avvisi, nonché tramite pubblicazione all’Albo Pretorio.
 
Che la presente Ordinanza venga trasmessa alla Polizia Locale che dovrà provvedere a verificarne l’applicazione, nonché a perseguire eventuali prelievi abusivi da fontane pubbliche e da idranti.
 

Allegati

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Allegato ORDINANZA_Num_51_Atto copia uso amministrativo.PDF 204.3 KB

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