Itinerario/gita

Sentiero CAI 872 Ciscati/Biancoia

Descrizione
Itinerario: Contrada Ciscati di Conco – Loc. Le Porte – Loc. Biancoia – Monte Malcroba – Loc. Le Porte – Contrada Ciscati
Dislivello: 500 m
Tempo: 3 h e 25 min
 
Questo itinerario, nel settore Sud-Est dell’Altopiano, procede con frequenti saliscendi in mezzo a boschi e a pascoli lungo pendii che si affacciano in parte sulla pianura vicentina. Nella zona Val Lastaro-Monte Zillo sono stati ritrovati i resti di insediamenti preistorici risalenti al Paleolitico Superiore.
 
Il punto di partenza dell’itinerario si raggiunge da Fontanelle di Conco prendendo, in prossimità della Chiesa, la strada che sale alla contrada Ciscati (q. 835). Il sentiero inizia tra le case della contrada e si avvia in salita puntando verso Nord su antico sentiero, fino a giungere, oltrepassata la strada che collega Rubbio a Conco, in località Le Porte (q. 1088). Si piega quindi verso Ovest e, aggirata la sommità del Monte Frolla (q. 1118), si prosegue in direzione Nord scendendo verso la località Lastaro, che si lascia sulla destra. In questa zona sono stati ritrovati manufatti litici in selce (grattatoi, lame, coltelli e altri oggetti) risalenti a 11.000 anni fa. Proseguendo per la strada bianca si arriva nei pressi del Rifugio Val Lastaro, qui seguendo i segni bianco rossi sui paletti di recinzione si gira a sinistra e si costeggia la strada per 200 m, poi si gira a sinistra verso il parco giochi e si torna a seguire la strada bianca. Dopo 300 m si attraversa un pascolo e la strada asfaltata e ci si immette sul bosco Littorio. Una volta usciti dal bosco, seguiamo la strada fino al Rifugio Biancoia aperto in estate e in inverno. Con ampio arco, che piega da Est verso Sud, si risale il versante Nord del Monte Malcroba (fino a 1250 m) da dove si scende poi su strada sterrata fino al bivio situato a 1150 m di quota. Qui si piega a destra percorrendo un tratto della strada forestale che taglia in direzione Ovest le pendici meridionali del Malcroba per poi imboccare sulla sinistra la mulattiera che con alcuni tornanti scende alla Malga Verde da cui si raggiunge infine la strada asfaltata. La si segue per breve tratto, prendendo a sinistra, fino al bacino della Val Verde (ore 2.35). Si prosegue quindi a destra lungo la recinzione e, con un grande arco che piega da Ovest verso Sud, si torna a chiudere l’anello in località Le Porte. Ripercorrendo il tracciato seguito in salita, si scende infine a Contrada Ciscati (q. 835, ore 3.25).
Per allungare il percorso (1.45 ore e 250 m di dislivello), all’uscita del bosco Littorio si attraversa la strada asfaltata per circa 150 m e ci si immette nella strada bianca che condurrà prima ad un serbatoio di raccolta acqua e poi nei pressi di Malga Montagna Nova Davanti. Seguendo sempre la stradina bianca incrociamo la strada che sale alle malghe, ma proseguiamo diritti; dopo 200 m troviamo un bivio e prendiamo la strada di sinistra che lasceremo dopo essere entrati in un pascolo a destra. Saliamo ora al Col del Lampo e qui seguendo il sentiero arriveremo ad un incrocio con 5 strade bianche nei pressi del Col del Termine Rotto (grande vasca in cemento). Verso Est prendiamo la stradina con divieto di transito sulla nostra destra, la seguiamo per 3 m fino ad arrivare ad incrociare di nuovo il sentiero 872 che sale da località Biancoia.


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